Progetti

“RIPRENDIAMOCI I NOSTRI SOGNI”
Educhiamo i nostri giovani a crescere coltivando semi di legalità -

Riflessioni sulle stragi di Capaci e di Via D’Amelio



“ Io ho scelto”

Non ero ancora nata nel 1992, quando l’Italia tremò, sbalordita e incredula per quella polvere e il cielo ammutolì per quei pezzi di lamiera, per quei sassi che erano schizzati così in alto, vicino a lui.
Era ancora stordita da quell’esplosione improvvisa, ma già lo sguardo cercava laggiù qualcosa che spiegasse perché quell’ora fosse diventata maledetta e l’aria così sporca.
Quelle macchie rosse erano schizzi di sangue, sparsi ovunque, mescolati, vicini, sovrapposti, non più distinti in corpi diversi … già, in corpi che adesso erano scomposti, disordinati, come tessere di un puzzle.
Ventitré anni sono passati da quelle due stragi e Borsellino e Falcone sono diventati il nome di una via, di una piazza, di una scuola in tutti i paesi della nostra Italia.
Io non ero ancora nata, ma da ventitré anni anche a casa mia il tempo si ferma davanti a documentari e film che parlano di loro.
Stranamente, non si cambia canale, non si litiga nervosamente perché ognuno reclama il suo programma.
Anzi, si sta seduti insieme, uno accanto all’altro, davanti alla stessa televisione.
Da ventitré anni le immagini delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio scorrono impietose, crude, impunite.
Le nostre bocche si chiudono, parla solo il cronista di turno, mentre quelle immagini ci graffiano il cuore.
Sono quattordici anni che non mi perdo questo anniversario nero e sono quattordici anni che fingo di non vedere gli occhi lucidi e le lacrime asciugate furtivamente dai “grandi” della mia famiglia.
Da questi segnali, ho scoperto la grandezza di questo Paolo e di questo Giovanni, che erano consapevoli della pericolosità del loro mestiere; ignari di quando sarebbe giunta la loro fine, erano certi che, però,  sarebbe arrivata molto presto.
Chissà se anche quel giorno, hanno fatto finta di volersi sentire persone normali, con problemi normali, con rischi normali per non preoccupare chi già aveva avvertito da un po’ la tensione che cresceva…
Chissà se questi due uomini giusti quel giorno hanno guardato con occhi diversi i soliti occhi conosciuti o amati …
Chissà se hanno evitato gli sguardi dei loro cari, perché in casa è impossibile sfuggire agli occhi inquisitori di una moglie preoccupata o ad occhi avidi di carezze, di tempo e di affetto.
Voi, da magistrati esperti, eravate sicuri del vostro destino, senza speranza di un lieto fine. Era impossibile allontanarvi dal vostro lavoro, determinati a scoprire la verità, anche se molte persone intorno a voi puzzavano di mafia e di corruzione.
Infatti, l’unico modo per fermarvi è stato farvi saltare in aria, con la vostra scorta, vite legate da tante occasioni e spezzate nello stesso momento.
Ma l’eco di quei due fragori non si è spento nell’isola; si è propagato rapidamente in tutto il Paese e le vostre indagini, i vostri valori sono stati “abbracciati” da tanti uomini e da tante donne, che, grazie a voi, sono orgogliosi di essere Italiani.
In questi giorni, la telecamera del Parlamento ha smesso di trasmettere ed ha inquadrato una parete perché è stato vergognoso vedere la zuffa dei deputati.
A scuola, io imparo la tolleranza, il rispetto, l’accoglienza, l’accettazione…
Io ho scelto e siamo in tanti.
Ho scelto di non dimenticare, di non essere indifferente, di migliorare, di continuare a sorridere perché la malvagità non mi contagia, non mi opprime, non mi fa paura.
Ho scelto di crescere sicura, decisa, testarda perché, se sono convinta di essere nel giusto, sono invincibile, coraggiosa, come Paolo e Giovanni, due “ straordinari eroi normali”.

  
                                                               Martina Pasturi

                                                               Classe III E  

                                 Scuola secondaria di I grado "G. Zanellato"
I



Quest'anno lavoreremo sulle
Vie...per la pace








In collaborazione con l'AIFO,

"I diritti dell'infanzia":
rispettati...violati...

Riflessioni e disegni.




"LEGALITA' e CITTADINANZA ECONOMICA"

Progetto realizzato dalla classe 2A
che ha aderito al concorso indetto dalla
FONDAZIONE FALCONE e dal MIUR





CONCORSO PER LE SCUOLE
LUIGINO BIKE  2^Ed.  2013/14
indetto da ACD Monselice

“Possedere una bicicletta e lasciarla in cantina 
è come avere la lampada di Aladino 
e non pensare mai a strofinarla...” 
                                                                                     (Didier Tronchet)


Sono arrivati i risultati!

Federico, Greta, Erick

della classe 1C Zanellato

hanno vinto

una coppa + maglietta

nella categoria "Composizione letteraria". 

E Linda della classe 3A

ha vinto un premio speciale fuori concorso

 nella stessa categoria.


COMPLIMENTI AI VINCITORI !

(e a tutti gli alunni che hanno partecipato...)




Incontri che aiutano 
a scegliere...


La pratica dello sport è un diritto dell'uomo. 
Ogni individuo deve avere la possibilità 
di praticare lo sport 
senza discriminazioni di alcun genere 
e nello spirito olimpico, 
che esige mutua comprensione, 
spirito di amicizia, 
solidarietà e fair-play. 

                                                            (dalla Carta Olimpica)


I Giochi delle Scienze Sperimentali 2014
La Scienza in gioco per gli studenti
della scuola secondaria di primo grado


Per l’anno scolastico 2013/14 l’ANISN, Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali, con il patrocinio del MIUR – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica, organizza la quarta edizione dei Giochi delle Scienze Sperimentali per gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Quest’anno anche la nostra scuola si mette in gioco!
Tutti i ragazzi delle classi terze (Zanellato, Guinizelli, Pardi) parteciperanno alle selezioni che porteranno due di loro a rappresentare l’istituto alle regionali di Venezia e a sognare le prove nazionali.


Preparatevi a rispondere a domande a scelta multipla e aperta riguardanti diversi argomenti scientifici (Biologia, Geologia, Fisica, Chimica, Ecologia, …) 
Quesiti, indipendenti l’uno dall’altro, per accertare le capacità di analizzare, interpretare e selezionare informazioni su vari aspetti delle conoscenze scientifiche e di utilizzarle per proporre corrette soluzioni.



Non spaventatevi! Si può rispondere correttamente anche se la tematica non è trattata a scuola, basta pensarci un po’...


La prova d’istituto si terrà l’11 marzo 2014.

Accendi l’alambicco della tua mente!

Prof. Dario Zanin


Quando lo sport
fortifica il corpo e lo spirito...
e dà grandi soddisfazioni!





Chi sono?
Cosa so fare?
Cosa voglio fare?

Speriamo di aver fornito qualche risposta...




STAPPIAMO
la solidarietà!


Porta anche tu i tappi a scuola:
aiuterai l'Associazione ANFFAS di Monselice e contribuirai all'acquisto di materiale didattico per il CEOD di Monticelli.

Stappa, stappa, stappa!

Quando "l'altro"
 bussa alla nostra porta...




Questi sono i progetti che andremo 
a realizzare 
nel corso dell'anno scolastico.


Per rendervi partecipi
e tenervi informati 
su quanto avviene a scuola,
cercheremo di presentarveli 
via via che verranno realizzati.

Iniziamo con il 
progetto Continuità,
primo momento di incontro degli alunni 
della scuola primaria con la secondaria di I° grado.